Fondamenti della gestione degli alberi
Funzione, struttura, sviluppo, crescita e fisiologia degli alberi.
1. Funzione e struttura degli alberi
Un ETT deve essere in grado di conoscere:
- I fondamenti della biologia dell’albero e delle sue implicazioni nelle moderne pratiche di arboricoltura.
- La morfologia degli alberi.
- Le caratteristiche anatomiche, fisiologiche e le funzioni dell’albero.
- Le tipologie delle inserzioni delle branche sul tronco e la modalità delle corrette tecniche di potatura.
- La formazione del callo marginale e superficiale a seguito di lesione.
- I principali meccanismi di difesa di un albero in risposta a un danno e le caratteristiche della teoria della compartimentazione dei tessuti.
- Come i fattori ambientali condizionino gli aspetti fisiologici di un albero: biologici e strutturali.
- L’architettura e la morfologia dell’apparato radicale (specie per specie, luogo per luogo) e come questo possa condizionare la stabilità di un albero.
- La struttura della chioma: l’effetto vela in relazione alla lunghezza della leva e il bilanciamento della stessa.
- I tipi di biforcazioni, la valutazione e l’eventuale realizzazione degli ancoraggi di fusti codominanti e/o piante policormiche.
2. Sviluppo e fasi di crescita di un albero
Un ETT deve essere in grado di:
- Indicare le principali fasi di crescita e di sviluppo di un albero.
- Specificare e dettagliare le differenze concernenti le diverse fasi di crescita e di sviluppo di un albero stabilendo, in base ad esse, i criteri di valutazione per una corretta manutenzione e cura della pianta.
Fattori ambientali – effetto del suolo e del luogo sulla crescita e sullo sviluppo degli alberi
1. Scienza del suolo
Un ETT deve essere in grado di conoscere:
- Le caratteristiche fisiche, chimiche e biologiche del suolo.
- La struttura e la tessitura del terreno in modo strumentale e tattile.
- Il ruolo e l’importanza delle micorrize per un albero.
- Gli aspetti basilari di un test per la rilevazione del pH.
2. Analisi del sito di radicazione
Un ETT deve essere in grado di:
- Comparare le diverse condizioni/caratteristiche di un sito urbano a quello dei parchi o della campagna.
- Scegliere un albero in relazione ai principali fattori edafici (condizioni fisiche e chimiche del terreno) di un sito.
- Migliorare le caratteristiche del suolo, ove necessario.
- Selezionare alberi adatti alle condizioni specifiche, paesaggistiche ed ambientali di un sito.
Qualità delle piante - selezione delle specie in vivaio
Un ETT deve essere in grado di:
- Identificare la specie e il genere delle piante comunemente utilizzate.
- Identificare i criteri di scelta per l’analisi della produzione vivaistica.
- Descrivere la preparazione di un albero per il trasporto ed il collaudo del materiale in cantiere e come ispezionare e valutare il materiale vegetale.
Ambiente ed ecologia
Salvaguardia della natura e buone pratiche per l’ambiente
Un ETT deve essere in grado di:
- Possedere la conoscenza di base sull’importanza ecologica di un albero.
- Dimostrare consapevolezza sull’importanza della conservazione degli habitat e di come le pratiche di arboricoltura possano condizionarla.
- Dimostrare sensibilità per l’utilizzo di piante autoctone, nel rispetto della biodiversità in natura. Utilizzare attrezzature e macchinari a basso impatto ambientale e dare importanza ai benefici dei metodi di controllo di lotta biologica integrata.
Valore ornamentale e sociale di un albero
1. Il valore ornamentale e monetario di un albero
Un ETT deve essere in grado di:
- Elencare i principali metodi per il calcolo del valore ornamentale (monetario) di un albero.
- Conoscere i principi di valutazione ed essere in grado di redigere una analisi.
2. Il valore sociale degli alberi
Un ETT deve essere in grado di:
- Trasmettere la conoscenza del patrimonio storico e culturale degli alberi.
- Descrivere i diversi effetti sociali e psicologici degli alberi sull’uomo, in ambiente urbano.
- Educare/diffondere alle persone la cultura dell’utilità della presenza degli alberi e dei lavori di manutenzione degli stessi.
- Elencare le principali figure professionali nazionali ed europee, associate all’arboricoltura.
Criteri per la scelta della specie
Un ETT deve essere in grado di:
- Identificare le principali caratteristiche estetiche, dendrologiche e agronomiche degli alberi, per stabilire la loro compatibilità con siti specifici e posizioni basate su questi criteri.
Messa a dimora e cure post-trapianto di alberi e arbusti
Un ETT deve essere in grado di:
- Tenere in considerazione i principali fattori abiotici, biotici e limitanti, durante le operazioni di messa a dimora di materiale vegetale.
- Scegliere i fertilizzanti e gli ammendanti in funzione delle caratteristiche delle piante e secondo le linee guida relative al rispetto ambientale per l’insediamento del vegetale.
- Incoraggiare l’utilizzo e lo sviluppo delle micorrize.
- Mettere a punto le cure adeguate al post-trapianto, in funzione delle condizioni del sito e dell’ambiente.
- Specificare l’importanza del controllo delle malerbe e della pacciamatura nei primi anni successivi alla messa a dimora della pianta.
- Descrivere le cure post-trapianto e i metodi di potatura di formazione.
- Descrivere le procedure necessarie per il sollevamento, il trasporto e la messa a dimora di alberi di grandi dimensioni (dalla preparazione al trapianto ed esecuzione dello stesso, alle cure post- trapianto).
Manutenzione e cura degli alberi
Un ETT deve essere in grado di
- Descrivere la corretta tecnica di rimozione di un grosso ramo/branca e la corretta applicazione delle tecniche di potatura.
- Potare un albero per uno specifico obiettivo/risultato da ottenere.
- Scegliere il periodo migliore per la potatura di alberi.
- Descrivere il migliore sistema per l’eventuale messa in sicurezza/consolidamento di un albero.
- Descrivere bene le controindicazioni e i danni/rischi della dendrochirurgia.
- Definire una zona di rispetto necessaria intorno agli alberi, prima dei lavori di scavo e di costruzioni edili, rifacendosi ai regolamenti per il verde pubblico e privato.
- Descrivere i differenti metodi/sistemi da utilizzare per prevenire i danni agli alberi nei cantieri edili, durante la realizzazione di lavori.
- Scegliere i materiali, l’equipaggiamento e gli strumenti per eseguire correttamente il decompattamento, il drenaggio, l’aerazione del suolo e l’irrigazione.
- Descrivere gli aspetti teorici e pratici della pacciamatura.
- Consigliare correttamente le operazioni necessarie nei lavori sugli alberi.
Diagnosi e valutazione di difetti e danni negli alberi
1. Agenti abiotici
Un ETT deve essere in grado di:
- Identificare fattori abiotici e climatici che condizionano la salute di un albero in un dato ambiente.
- Verificare i sintomi dei danni causati dalle condizioni climatiche.
- Identificare i sintomi causati dall’inquinamento nei centri urbani.
- Identificare i sintomi causati dai danni all’apparato radicale.
- Valutare la stabilità di un albero e la resistenza meccanica all’inclinazione, alla rottura e allo sradicamento.
- Valutare l’effetto vela della chioma e la sua influenza sulla stabilità di un albero.
- Valutare la relazione tra le variabili: dimensione vela / lunghezza leva / maturità soggetto arboreo, in funzione dell’impostazione di una potatura adeguata al bisogno.
2. Agenti biotici
Un ETT deve essere in grado di:
- Identificare le condizioni relative alla stabilità di un albero.
- Individuare i fattori che favoriscono l’insorgenza delle patologie più diffuse negli alberi.
- Identificare l’agente patogeno della carie del legno, dei cancri corticali e delle malattie fogliari.
- Conoscere il ciclo vitale dei funghi e degli insetti.
- Identificare i principali tipi di carie del legno e i funghi implicati.
- Conoscere la modalità di avanzamento della carie nel legno e i meccanismi di difesa degli alberi.
- Suggerire il criterio corretto per prevenire e curare le principali avversità.
- Suggerire i trattamenti in linea con le indicazioni nazionali ed europee per la conservazione dell’ambiente.
3. Visual tree assessment (VTA) e valutazione del rischio
Un ETT deve essere in grado di:
- Eseguire una indagine visiva dei danni meccanici e delle implicazioni biologiche di un albero.
- Conoscere i vantaggi e svantaggi degli strumenti diagnostici disponibili attualmente sul mercato.
- Stabilire la salute biologica e la naturale stabilità di un albero.
- Elencare i metodi diagnostici disponibili per gli arboricoltori.
- Valutare i vantaggi dei sistemi digitali di acquisizione e archiviazione dei dati.
(Valentin Lobis, dicembre 2009)
Esami:
ETW (European tree worker)
1) Assisi - Fontemaggio
esame ETW: 09 settembre 2023
2) Minoprio (CO)
esame ETW: 04 novembre...
I primi certificati ETT in Italia:
Abbiamo lavorato bene - dice, con soddisfazione, Valentin Lobis, responsabile dell'esame ETT e presenta i primi certificati in Italia.
Nella foto i 13 partecipanti della 1° sessione ETT in Italia (2010) con il supervisore dell’EAC Christian Nellen ed il coordinatore dell'esame, Valentin Lobis.